17 apr – A pochi giorni dalla notizia dello stupro di massa ai danni di una minorenne, la Turchia viene colpita da un altro choc che ha fare con la violenza sulle donne.
Turchia, stupro di gruppo: 29 uomini abusano di una 13enne
Il Centro per i problemi della Donna dell’Università di Kirikkale, in collaborazione con la ong Mutlu Cocuklar Dernegi (Associazione dei bambini felici), hanno reso noti i risultati di un sondaggio sulla violenza domestica.
Le percentuali sono agghiaccianti. Il 34% degli intervistati pensa che la violenza sulle donne sia “occasionalmente necessaria”, mentre il 28% la giudica un metodo per disciplinarle. La ricerca è stata condotta su uomini con età maggiore a 18 anni ad Adana, Ankara, Istanbul, İzmir, Erzurum, Trabzon and Malatya, le maggiori città della turchia moderna, in alcuni casi anche caratterizzate da uno stile di vita occidentale.
Alla domanda se la violenza occasionale possa essere ammessa, il 34% ha risposto di sì, contro il 58,6% dei contrari e il 7,3% degli indecisi.
Il questionario poi chiedeva se la violenza sulle donne possa essere considerata un metodo per disciplinare. Il 28,2% degli intervistati ha risposto affermativamente, contro il 60,7% dei no e l’11,1% degli indecisi. L’11,5% degli uomini pensa che sia un diritto del marito diventare violento contro la moglie, mentre il 37,5% ritiene che davanti a motivazioni come l’onore e la disciplina la violenza possa essere ammessa. Capitolo a parte merita la violenza come reazione alla provocazione femminile, giustificabile per il 23,4% degli intervistati. L’unica buona notizia, se così si può chiamare, è che la violenza domestica in Turchia è sempre più causa di divorzio. […]
Fonte lastampa