Ue..Italia-ni: “Ci attende, un solidissimo futuro di paure e incertezze”
ROMA 31 GEN - Per circa vent'anni, abbiamo vissuto l'Europa quale transfert; incapaci, come eravamo e siamo, di riconoscere i nostri difetti e provvedere a correggerli.Tutti ricorderanno i professoroni dell'epoca, proni all'Europa, in maniera acritica e aberrante per il nostro futuro, ripetere con inaudita improntitudine:"L'Europa ci costringerà ad essere virtuosi".Come
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