C’è la crisi e il M5s che fa? “Ha avuto la brillante idea di presentare in Consiglio una mozione per impegnare il Comune di Imola a investire somme per riconoscere un contributo in danaro ai cittadini che adottano un cane“. E il consigliere grillino Daniele Baraccani “si è pure spinto a dire che questo sarebbe una bella azione per un comune civile”. Per la maggioranza del Consiglio comunale imolese viene da chiedersi se non sia il caso di parlare di “teatro dell’assurdo”.
Per Pd, Fornace viva e Sel infatti, se risorse ci sono è meglio usarle per altro. “Noi- dicono in una nota congiunta- sosteniamo l’importanza di altre forme di volontariato e solidarietà, ad esempio l’adozione a distanza di bambini e ragazzi, per consentire loro di andare a scuola. Oggi poi, vista la crisi e i problemi economici di molte famiglie, si possono sostenere famiglie, disabili e persone anziane che vivono vicino a noi attraverso un’adozione in vicinanza, che permette di aiutare ad esempio ad acquistare beni essenziali, come cibo e medicine”.
Pertanto, “ci pare assurdo tagliare fondi destinati a necessità impellenti per destinarli all’adozione di cani, gatti e, perchè no, ai pesciolini rossi, con tutto il bene che vogliamo agli animali. Per dare affetto agli animali da compagnia, si può fare volontariato al canile, al gattile o portare a casa ed accudire uno sfortunato animale abbandonato da qualche sconsiderato” e, detto questo, “grazie a tutti coloro che gia” lo fanno”.
Pd, Fornace e Sel concludono con un avvertimento: “I cittadini stiano attenti a queste richieste demagogiche di certi partiti, o meglio movimenti, perchè non dobbiamo mai arrivare a chiederci:è più importante la persona umana o il cane?”. (agenzia Dire)