Roma, bimbo muore cadendo nella tromba dell’ascensore della metro

Tragedia nella stazione Furio Camillo della metro A di Roma: un bambino di 4 anni e’ morto cadendo nella tromba di un ascensore.

 

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Incredibile la dinamica dell’incidente: sembra che sia caduto durante un tentativo di trasbordo da un ascensore all’altro. Secondo una prima ricostruzione, l’ascensore dove il piccolo era salito insieme alla madre si e’ bloccato: il personale di servizio avrebbe portato un secondo ascensore, parallelo, al livello dell’altro ma all’apertura delle porte il bimbo si sarebbe divincolato finendo nello spazio ristretto esistente tra i due elevatori e precipitando per una quindicina di metri.

“Ho tentato di rianimarlo ma e’ stato tutto inutile, ormai era troppo tardi”. Cosi’ Francesco, un operatore del 118, racconta il momento del soccorso a tragedia . “Insieme ai vigili del fuoco abbiamo tirato su il bambino – ha aggiunto Francesco – dopo averlo poggiato sulla banchina ho cercato di rianimarlo ma non c’e’ stato nulla da fare. Certo vedere davanti a me un bambino di 4 anni e’ stata una scena bruttissima”.

Il piccolo e’ precipitato per una ventina di metri finendo nel pozzo della tromba dell’ascensore. I vigili del fuoco hanno dovuto recuperare il corpo del bambino nel pozzetto dell’ascensore che si trova al piano delle banchine, mentre l’ascensore era rimasto bloccato all’altezza del piano tornelli. Intanto, tutta la struttura dei due ascensori e’ stata posta sotto sequestro, mentre i carabinieri dei rilievi scientifici del nucleo operativo di via Inselci hanno compiuto un sopralluogo. Sequestrato anche il passeggino del piccolo.

Sarà lutto cittadino a Roma il giorno dei funerali del piccolo Marco. Ignazio Marino ha raggiunto la stazione subito dopo la tragedia per portare il cordoglio di tutta la città ai genitori del bambino.”Sono stato a lungo con i genitori del piccolo Marco a cui ho portato l’abbraccio di Roma”. Lo scrive su Facebook il sindaco della Capitale, Ignazio Marino. Il primo cittadino aggiunge: “Sulla dinamica dei fatti lascio i commenti alle autorità competenti, per rispetto alla famiglia – e conclude – siamo davanti a una tragedia che riguarda tutta Roma, ho deciso di proclamare il lutto cittadino per il giorno dei funerali”.