Il 42,5% dei pensionati italiani, pari a oltre 6,6 milioni di persone, riceve meno di 1.000 euro lordi al mese. Lo rivela il Rapporto annuale dell’Inps, secondo cui poco meno di 1,9 milioni (12,1%) percepisce meno di 500 euro mensili. Il reddito pensionistico medio (la somma di tutti i redditi da pensione, sia di natura previdenziale che assistenziale) ammonta al 31 dicembre 2013 a 1.323 euro lordi mensili.
La spesa pensionistica, finanziata in via principale dai contributi versati dai lavoratori e dai datori di lavoro, incide sul Pil per il 15,3% nel 2014 e per il 16,1% ove si comprenda anche la spesa erogata per conto dello Stato, con esclusione delle erogazioni relative alle indennita’ di accompagnamento a favore degli invalidi civili. E’ quanto si legge nel Rapporto annuale dell’Inps.Nella ripartizione dei redditi pensionistici per classe di importo, si legge nel rapporto, si rileva che il 42,5% dei soggetti (pari a oltre 6,6 milioni) assorbe circa il 18,9% della spesa annua complessiva per un totale di oltre 50 miliardi di euro, ricevendo una o piu’ prestazioni d’importo medio mensile inferiore a 707 euro lordi mensili.
Pensioni: per le donne importo medio inferiore a quello degli uomini
Gli importi medi delle pensioni di anzianita’ femminili risultano, in linea generale, inferiori a quelli maschili, sia nel lavoro dipendente (1.662 euro medi mensili rispetto a 2.243 euro per gli uomini) sia in quello autonomo (1.069 euro lordi contro 1.491).