Arrestato dalla squadra mobile di Varese il responsabile delle principali strutture di accoglienza per cani e gatti della provincia, accusato atti sessuali con minorenni, corruzione e pornografia minorile.
Stando a una nota diffusa dalla Questura di Varese, l’arresto e’ avvenuto nel pomeriggio di lunedi’. Conquistata la fiducia dei genitori, l’uomo, 50 anni, nel corso della sua attivita’ di volontariato, imponeva agli adolescenti “atti sessuali di vario tipo anche con l’utilizzo di materiale pedo-pornografico, che consapevolmente si procurava, deteneva e mostrava loro”.
Gli agenti hanno accertato che l’uomo attirava a se’ i giovani con atteggiamenti dapprima solo affettuosi, passava poi a regalie piuttosto costose (capi di abbigliamento firmati, moto, computer, cellulari, promesse di lavoro) per arrivare a pretendere prestazioni sessuali. Tra gli ‘obiettivi’ del pedofilo c’erano soprattutto ragazzini in difficolta’ economiche che piu’ facilmente capitolavano alle sue richieste.
L’uomo, che gode di ottima considerazione tra le famiglie dei volontari del canile di Varese nonche’ tra le onlus cittadine che sovente organizzano eventi benefici pro-canile, e’ stato arrestato a Malpensa al ritorno di un soggiorno turistico in Tunisia dove ha trascorso due settimane insieme a una delle sue presunte vittime e alla madre di quest’ultima.
(AGI) .