Gallino: «Tsipras ha respinto un colpo di stato della Troika»

 

In un’intervista su Manifesto, Luciano Gallino – autore di Finan­z­Ca­pi­ta­li­smoIl colpo di stato di ban­che e governi (Einaudi) –  dice “Il refe­ren­dum con­tro l’austerità in Gre­cia è stato poli­ti­ca­mente impor­tante per l’intera Europa. Se un popolo ridotto in mise­ria, che conta 11 milioni di abi­tanti, rie­sce a creare seri pro­blemi ai paesi più impor­tanti d’Europa, con un peso eco­no­mico e poli­tico come la Ger­ma­nia, ad un certo numero di per­sone potreb­bero venire delle idee.

Anzi­ché subire pas­si­va­mente le diret­tive di Bru­xel­les, che in molti casi sono quelle di Ber­lino, potreb­bero pun­tare i piedi e discu­tere i prov­ve­di­menti. Cosa che non è avve­nuto in Ita­lia negli ultimi quat­tro governi ita­liani che hanno accet­tato pas­si­va­mente e pedis­se­qua­mente obbe­dito alle tera­pie della Com­mis­sione Euro­pea o della Bce. Non si è mai vista una banca cen­trale chie­dere di ren­dere fles­si­bile il mer­cato del lavoro. Lo fece con Tri­chet da gover­na­tore con la let­tera del 2011. Il governo Monti messo al posto di quello Ber­lu­sconi ha imme­dia­ta­mente prov­ve­duto a farlo.

Chissà se il caso della Gre­cia non farà cre­scere il numero delle per­sone che vogliono farsi sen­tire sull’euro o sul fun­zio­na­mento dell’Unione Europea.

Tsi­pras ha denun­ciato un colpo di stato con­tro il suo governo.

L’intervista completa su Manifesto