All’indomani del referendum svoltosi in Grecia ho vivamente apprezzato la dichiarazione rilasciata dal nostro Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Una analisi severa nell’indicare le responsabilità storiche della Grecia per comportamenti tenuti negli ultimi decenni, e aperta al futuro nel richiamare l’Unione Europea al ruolo che le spetta oggi assumersi con ambizione e coraggio”.
Llo afferma il Presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano.
Ma andate a fare in culo servi della merkel quella culona, pendete tutti dalle sue chiappe schifose,e quell’imbecille messo a cavallo di un mulo che ogni qualvolta si presenta a qualche manifestazione lo prendono sempre per i fondelli come alla riunione di capi di stato e di governo lo accolgono con azzurro la canzone di celentano anziché l’inno di mameli,che vergogna e lui che se la ride.
Quest’essere insulso deve essere ignorato nel presente e dalla storia, per cui fareste cosa gradita ignorando ogni sua azione, che in qualsiasi caso, sarebbe infarcita d’infamia.
Chi ha fatto queste affermazioni? Mattarella o Napolitano. Quest’ultimo farebbe meglio a cominciare a tacere.