“La situazione è allarmante” in quanto “il traffico” di migranti è “in aumento” e viene usato anche “per finanziare il terrorismo e assicurare l’infiltrazione e l’esfiltrazione di membri dell’Isis”.
Così il presidente di Eurojust Michèle Coninsx presentando il rapporto annuale dell’agenzia Ue.
Tra Iraq e Siria ci sono circa “10mila persone partite dall’Europa” per combattere, mentre “sono 25mila a livello globale”. Queste le cifre sui foreign fighters fornite dal presidente di Eurojust Michèle Coninsx, che però ha sottolineato come queste non provengano dall’agenzia Ue e sia “difficile verificarle e dare numeri chiari” su chi è partito, chi è tuttora in loco e chi è rientrato. ansa