La scientifica di Palermo in difficoltà: server surriscaldati, camper fuori uso per mancanza di revisione e stampante per i sopralluoghi guasta!!
Per un giorno intero i server della Polizia scientifica di Palermo si sono fermati, a causa del troppo caldo. A causa della mancanza di un impianto di condizionamento ambientale adatto i server si sono surriscaldati e, come si dice tecnicamente, sono entrati in protezione diventando inutilizzabili per tutta la giornata del 1 luglio. Nonostante le numerose richieste fatte da più di un anno a Roma per ottenere una sistemazione idonea, il massimo che si è riusciti ad avere all’interno di questa stanza con questi tre grandi e delicati server sono due condizionatori per uso domestico che, sicuramente meglio di niente, non riescono comunque a fare funzionare il sistema.
Per questa ragione tutte le attività della Polizia scientifica, dalla balistica a laboratorio fotografico, dalla squadra sopralluoghi alla grafologia, compresa la ricezione reperti si sono fermate fino al giorno dopo. Anche il foto segnalamento dei migranti -vi ricordo che appena il 2 luglio è sbarcata a Palermo una nave con 650 migranti – ha subito dei forti ritardi limitati solo dal fatto che, esclusivamente per l’attività di foto segnalamento si è riusciti, seppur a scartamento ridotto a fare ripartire almeno uno dei tre server. Il giorno successivo i server hanno ripreso a funzionare, seppur con un carico di lavoro ridotto, ma soprattutto con la paura che appena la temperatura si farà più alta il problema si riproporrà ancora.
Ma le difficoltà non finiscono qui. Agli inizi del 2011 il Ministero ha dotato il Gabinetto di Polizia Scientifica di Palermo di due Camper, attrezzati per effettuare rilievi a fronte di attacchi batteriologici. Poco dopo uno di questi due camper venne invece dotato di macchinari per fare dei foto segnalamenti in situazioni di emergenza o di lontananza dalla sede della Scientifica. Questo certamente per potenziare le possibilità di un gabinetto di polizia scientifica particolarmente esposto lavorativamente, con decine di migliaia di persone foto segnalate negli ultimi anni. Ora sembra assurdo ma il camper per il foto segnalamento è fermo un paio di mesi perché, come tutte le normali vetture, ha bisogno di revisione periodica. È stato fatto un preventivo di circa 600 euro per rimetterlo in sesto ( la pompa dell’acqua, qualche lampadina, la revisione e altre cose normalissime che i consumano per l’usura)- ma Roma sostiene che sia in carico a Palermo e che quindi deve Pagare Palermo, che però non può farlo aggiustare erchè tecnicamente è in carico al Ufficicio della Motorizzazione di Polizia di Roma
Il risultato è che decine di migliaia di euro di camper super attrezzato, sono fermi perché mancano i soldi per la revisione.
Anche il laboratorio fotografico è fermo da circa un mese perché la stampante dedicata è guasta. Al momento non è possibile stampare le foto dei sopralluoghi. Piccola chicca il contratto fatto ai tempi prevedeva la manutenzione del sistema, una volta scaduto il contratto però la manutenzione non è più garantita . E per i fascicoli più urgenti da portare all’Autorità giudiziaria sono costretti a utilizzare stampanti di fortuna. Sembrerebbe che i pezzi da cambiare stiano per arrivare, ma saranno i poliziotti stessi, pur senza avere nessuna competenza specifica, a farsi le aggiustature. Sarebbe necessario avere una altra stampante più moderna e nuova…e funzionante!
I mezzi a disposizione sono pochi e vecchi, ce ne sono tanti che necessitano di riparazioni, e spesso i poliziotti sono costretti ad usare i propri mezzi per andare a lavorare nei posti dove è necessario fare le riprese oppure vengono accompagnati sul posto di lavoro e lasciati li, senza la copertura di un mezzo di polizia per ogni eventuale possibile urgenza!. A livello logistico la sede che ospita la scientifica, a San Lorezno, non è assolutamente all’altezza, anche se ci è stato promesso il nostro spostamento alla cittadella della Polizia che prima o poi faranno a Boccadifalco.
Tutto questo è incredibile, tuonano dal sindacato di Polizia Consap. La scientifica di Palermo ha una mole di lavoro enorme, coprendo un bacino di utenza di circa 3 milioni di persone in tutta la Sicilia Occidentale è il più grande, dopo Napoli, dell’Italia meridionale con un organico di 110 uomini. Ha sempre svolto lavoro di grande eccellenza e qualità, anche nei periodi oscuri delle stragi di mafia e si è sempre dimostrata all’altezza. In tempi più recenti, spesso questo personale è stato impiegato a seguito delle stragi dei barconi nel canale di Sicilia per l’identificazione delle vittime. Con l’esodo degli immigrati – prosegue Igor Gelarda – Segretario Provinciale di Palermo/ esponente nazionale del sindacato di Polizia- la scientifica di Palermo si trova a giocare un ruolo di primaria importanza. E poi non ha un sistema di areazione per i suoi server, che sono importantissimi e 600 euro per fare revisionare i camper e i soldi per aggiustare l’unica stampante per i sopralluoghi?
Scusate, la domanda, ma sarebbe questo il livello di massima allerta e potenziamento della polizia per i pericoli legati al terrorismo?
Igor Gelarda, Dirigente Consap