“La posizione del governo italiano sul referendum greco è preoccupante per la visione dell’Europa che esprime e dannosa per gli stessi interessi del nostro Paese. Aver lasciato solo Tsipras nella battaglia per il cambiamento delle regole europee è stato un grave errore di Renzi e dei leader socialisti europei“.
Lo afferma il deputato del Pd Alfredo D’Attorre.”Un errore -aggiunge- che rischia di lasciare un discredito profondo sul Pse. Anche sul piano dell’interesse nazionale, l’isolamento della Grecia e il ricatto al suo governo, a cui Tsipras ha reagito con la decisione del referendum popolare, rischiano di rivelarsi scelte miopi per l’Italia, uno dei Paesi che avrebbe dovuto guidare la battaglia per una radicale riforma dell’assetto dell’euro“.
“Scelte così importanti per il futuro dell’Italia e dell’Europa e per la fisionomia ideale del nostro partito sono avvenute senza alcuna vera discussione nel Partito democratico, nonostante il presidente del Consiglio sia anche segretario del partito. Per discutere e correggere la rotta prima che sia troppo tardi, è necessaria una convocazione urgente della Direzione e dei gruppi parlamentari del Pd alla presenza del segretario-premier”, conclude D’Attorre.
Adnkronos