Migranti, alla UE un accordo stentato e 20mila rifugiati ONU in piu’

 

Un violento scontro a Bruxelles sul piano europeo per ripartire tre i Ventotto 40mila migranti sbarcati tra Italia e Grecia e altri 20mila rifugiati nei campi Unhcr in Africa. Matteo Renzi, con Angela Merkel e Francois Hollande e’ durissimo contro il blocco dei governi dell’Europa orientale. Forte scontro istituzionale anche tra i numeri uno della Commissione ed autore del piano, Jean Claude Junker r il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk.

Soltanto l”Italia ha regalato all’ONU ben 181.490.188 di euro. Non conosiamo i contributi degli altri Stati, ma possibile che l’ONU, con queste cifre, non sia in grado di gestire i suoi campi in Africa? Sorge inoltre un problema sicurezza Il Kenya accusa: terroristi di Al Shabaab nel campo profughi dell’ONU

Come ha riferito una fonte, il clima era molto teso nella sala del Consiglio e quando i toni sull’argomento immigrazione si stavano scaldando e diventando “troppo emotivi”, e’ stata decisa una pausa, durante la quale il premier inglese David Cameron ha illustrato la tabella di marcia verso il referendum. E’ stato anche chiesto il parere giuridico dei servizi legali del Consiglio sullo specifico tema della maggioranza qualificata e del consenso. Il dibattito e’ poi proseguito sul tema della “base volontaria” per la ripartizione dei 40 mila migranti dall’Italia e dalla Grecia.

Poi pero’ arriva l’accordo: Donald Tursk annuncia che l’intesa tra i Ventotto e’ stata raggiunta per ridistribuire i 40.000 migranti dall’Italia e la Grecia in altri Stati membri dell’Unione nei prossimi due anni. A questi si aggiungeranno altri 20.000 in un accordo che sara’ definito entro la fine di luglio dai ministi dell’Interno. E’ previsto che entro luglio tutti i paesi concordino un numero di migranti da accogliere, e i paesi contrari hanno ottenuto che nel testo non si parlasse esplicitamente di meccanismo “obbligatorio” (ma nel testo non comparira’ neanche l’aggettivo “volontario”).

E’ stato inoltre deciso di escludere dal meccanismo Ungheria e Bulgaria, due paesi che ricevono moltissimi migranti dall’Est e dalla Turchia.

Oltre ai 40 mila da Italia e Grecia, l’Europa accogliera’, in questo caso su base volontaria, 20 mila persone dai campi profughi dei paesi terzi (il cosiddetto “reinsediamento”). Il consiglio informale dei ministri degli Interni affrontera’ la questione il prossimo 9 e 10 luglio a Lussemburgo.