“Renzi imbarazzante, in stato confusionale, indeciso a tutto. Ci ha proposto un’elencazione di luoghi comuni, dalle sanzioni alla federazione Russa all’immigrazione. Luoghi comuni retorici che danno il segno di uno che non solo non conta nulla, ma non ha capito nulla”. Lo ha detto Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, parlando con i giornalisti in sala stampa a Montecitorio.
“Non ha capito una cosa, ad esempio – prosegue l’azzurro – che si approverà un documento Juncker, il 25 e il 26 giugno, che riduce ancora di più la sovranità degli Stati, in campo economico e finanziario, e che è finita l’unità o la strategia per l’unione politica, che non c’è più nei testi dei documenti. Quindi sempre più un’Europa burocratica a trazione tedesca“.
“Quello che sta succedendo in Grecia, che è successo in Italia nel 2011, sta diventando – secondo Brunetta – la costituzione di fatto materiale dell’Europa. Un’Europa dei burocrati governati dalla Germania, e noi a dire di sì, Renzi a dire di sì senza neanche accorgersi dello scippo di sovranità che si sta realizzando”.
“Le sanzioni nei confronti della federazione Russa – rimarca il presidente dei deputati forzisti – il fallimento della solidarietà delle politiche migratorie sono una conseguenza di tutto questo. Un’Europa burocratica a trazione tedesca controlla i conti di tutti gli Stati sottraendo loro sovranità per tenere in piedi un euro che non ha più alcun significato se non è una moneta per lo sviluppo, per la crescita, per la libertà, per l’autonomia, per la democrazia”. “Un’Europa sempre meno democratica con tanti servi sciocchi. Ieri Monti, Letta, oggi il nostro attuale presidente del Consiglio (si fa per dire) a dire di sì. Questo è inaccettabile e Renzi non ha capito assolutamente nulla di quello che gli sta accadendo attorno. Un menù dell’ordine del giorno pieno di temi dentro cui passerà ancora una volta una cessione di sovranità senza democrazia”, conclude Brunetta.
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