IMMIGRAZIONISMO non vuol dire solo sostituzione etnica, ma anche traffico di bambini, di organi, significa manodopera minorile, sfruttamento, accattonaggio, pedofilia, pedopornografia.
In Italia, grazie al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, grazie al traghettamento delle nostre navi militari che, con l’aiuto delle navi straniere, scaricano persone come carne da macello, sono stati traghettati dall’altra sponda del cimiterraneo a questa, oltre 13 mila bambini. Un numero pari agli abitanti di migliaia di cittadine italiane. Di questi, oltre 8 mila sono non accompagnati. Gli altri, oltre 5 mila risultano IRREPERIBILI, ovvero, bambini che si sono o sono stati, allontanati dalle sedicenti strutture si accoglienza e dalle cosiddette case famiglia.
Come è possibile definire ‘strutture di accoglienza’ o peggio, ‘case famiglia’ le location che perdono, si lasciano sfuggire o peggio ancora si lasciano portare via i bambini che dovrebbero tutelare?
13 mila bambini sono il 10% di 130 mila clandestini che in pochi mesi sono stati prelevati dalle coste libiche e imbarcati su ‘navette’, gommoni e imbarcazioni fatiscenti e che, dopo nemmeno un miglio, sono stati raggiunti dai “salvatori dei poveri migranti in fuga dalle guerre”. Una grande presa per il culo per i babbei e gli utili idioti che ancora foraggiano i politicanti criminali che da un lato attuano una vera e propria DEPORTAZIONE e dall’altra, dalla nostra, compiono un vero e proprio GENOCIDIO culturale e sociale. In tutto questo il popolo di pedofili, i porci malati mentali di pedopornografia, la ‘medicina alternativa’ che attende organi vitali, o coppie che non possono avere figli, la criminalità organizzata, hanno la possibilità di esaudire i loro bisogni.
13 mila bambini. In un solo anno, da maggio 2014 a maggio 2015, si sono fatti fuori 13 mila bambini e la cosa che deve far riflettere, e non poco, è che il 95% di loro sono maschi e il 92% ha tra i 15 e i 17 anni.
Ora, questi dati non ce li siamo sognati, ma provengono dal quel governo criminale, dal ministero del lavoro che non c’è, che attraverso l’asservimento ai criminali della Troika, attua determinate politiche e decisioni unilaterali. Ma se questi sono i dati ufficiali, avete idea di quanti altri sfuggono a questi censimenti?
Armando Manocchia @mail