Tobruk avverte la UE: colpiremo con i caccia le vostre navi in acque libiche

All’indomani del varo della missione Ue contro gli scafisti, arrivano i primi distinguo. E’ giusto combattere i trafficanti di migranti ma l’Ue deve assicurare “la protezione delle vittime” e “l’accesso al territorio europeo”, ha detto l’Alto Commissario Onu per i rifugiati, Antonio Guterres.

Ma dalla Libia arriva un vero e proprio altola’. L’aviazione al servizio del governo filo-USA di Tobruk ha avvertito che le navi che entreranno nelle acque territoriali nazionali senza il permesso saranno bersaglio dei loro caccia.

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Intanto la Commissione europea ha fatto sapere che difendera’ la sua proposta di un’agenda Ue quando questa sara’ sul tavolo del Consiglio europeo, giovedi’ e venerdi’, e “vuole vedere risultati presto”.

Ma la portavoce Margaritis Schinas non ha commentato le anticipazioni sulla bozza delle conclusioni del vertice dei capi di Stato e di governo. La Commissione aveva proposto a fine maggio scorso il ricollocamento obbligatorio fra i diversi paesi Ue di 40 mila richiedenti asilo giunti in Grecia e Italia a partire dal 15 aprile. Secondo la bozza delle conclusioni, ci sara’ accordo sul principio della redistribuzione di queste persone, ma i criteri per assegnarne un certo numero a ogni paesi dovranno essere discussi e decisi entro il mese di luglio. Secondo il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, grazie “all’impulso del nostro Paese, l’agenda europea sull’immigrazione ha fatto passi in avanti, anche se limitati”. (AGI) .