La lotta ai cambiamenti climatici è “una priorità dell’Italia” e deve essere anche una priorità dell’Europa, soprattutto nei sei mesi che mancano alla conferenza di Parigi. Lo ha detto il premier Matteo Renzi, intervenendo agli Stati Generali dell’Ambiente: “Cerchiamo di non sciupare questa occasione, cerchiamo di non buttare via questi 6 mesi che abbiamo di fronte”.
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Ai presenti, “la classe dirigente italiana”, Renzi propone “un ‘semestre felix’, fecondo: riusciamo, per una volta, a fare di questo tema non più un elemento di divisione ma utilizzare una sensibilità oggettiva di questo governo, per portare la voce dell’Italia di cui c’è bisogno nel mondo”. E questo perché, dice citando De Andrè, “il tempo non è un signore distratto ma è un fattore cruciale, l’elemento chiave: o siamo in grado di intervenire nei tempi giusti o la partita è persa”. E cita l’enciclica del Papa, “l’ho letta nel week-end”, ricordando che il pontefice “usa il termine ‘rapidacion’, come fenomeno di accelerazione nel cambiamento”.
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Dunque, “prendiamoci sei mesi di tempo perchè tutti i giorni, in tutti i settori, si faccia un passetto in avanti: le nuove scuole, gli alloggi di edilizia popolare, le opere pubbliche, le smart cities”. A Parigi “si gioca una partita chiave per il mondo, per il nostro Paese, ma anche per l’idea della politica: non sciupiamo questa occasione”. E l’Europa “ha una responsabilità in più: non solo fissare limiti, ma ingentilire il mondo”.
La priorità per l’Italia è il cambiamento climatico? Ecco,qui si evince l’indifferenza di questo usurpatore di poltrone!! Infatti degli italiani non gliene frega un benemerito ca@@o!!