Altro che “marziano”, di questo passo Ignazio Marino rischia di finire in un ospedale psichiatrico.
Il sindaco della Capitale sembra aver perso qualsiasi rimasuglio di equilibrio ed inibizione. E dal palco delle festa dell’Unità di Roma (dove è stato accolto dagli applausi dei sinistrioti) attacca a testa bassa la Destra romana.
“Io non sono stato eletto dai capibastone – ha urlato dal palco alla platea- sono stato eletto da voi e se me ne andassi tradirei voi. Io non me ne andrò, non vi tradirò. Resterò fino al 2023”.
“Se dopo il 2023 dovessi scrivere un libro su quello che ho visto – esordisce – dovrei iniziare con la frase del film che dice ‘Ho visto cose che voi umani non avete visto mai’. Ed è quello che ho visto in Campidoglio dopo l’arrivo di una destra che non ha vergogna: tornino nelle fogne da dove sono venuti invece di dare lezioni di democrazia e rigore. E la smettano questi eredi del nazifascismo di dare lezioni di rigore e democrazia a noi“.