Un totale di 17 persone sono morte per effetto della malnutrizione oggi a Mosul, citta’ settentrionale irachena nelle mani dello Stato islamico (Isis) dal giugno 2014. Lo ha riferito ad “Agenzia Nova” il portavoce della filiale locale del Partito democratico del Kurdistan, Saeed Mamouzine, secondo cui ogni giorno diverse persone muoiono di fame negli ospedali della seconda maggiore citta’ dell’Iraq, dove la situazione “peggiora giorno dopo giorno”.
Secondo quanto riferito dalla giornalista irachena Suha Oda in una recente audizione alla commissione Affari esteri della Camera dei Deputati, “non c’e’ alcun tipo di rifornimento e di commercio con Mosul: l’unica cosa che arriva e’ il cibo proveniente dalle zone siriane, ma la popolazione ha difficolta’ ad acquistare anche a causa del taglio degli stipendi pubblici effettuato dal governo centrale iracheno”. (AGI) .