USA: Strage in una chiesa di Charleston, 9 morti

Strage in una storica chiesa frequentata dalla comunità afroamericana a Charleston, in South Carolina: un uomo bianco è entrato verso le nove di ieri sera e ha aperto il fuoco all’impazzata, mentre era in corso una lettura della Bibbia. Il bilancio e’ pesante, nove morti. Tra loro c’è anche il pastore della chiesa della strage. Si tratta del reverendo Clementa Pinckney, 42 anni, senatore democratico del Senato della Carolina del Sud.

Jeb Bush, candidato alle presidenziali del 2016, aveva frattanto in agenda tra alcune ore una serie di eventi elettorali proprio a Charleston, ma in seguito alla sparatoria ha fatto sapere di aver cancellato tutto il programma.

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La persona che ha aperto il fuoco è poi riuscita a dileguarsi. La polizia ha subito avviato una vasta caccia all’uomo per rintracciarlo, usando anche gli elicotteri, ma finora senza successo. Si tratta di un ragazzo sui 21 anni, di pelle piuttosto scura, che indossa una maglia grigia e blue jeans, ha fatto sapere via Twitter la polizia.

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“E’ una tragedia incomprensibile”, ha detto il sindaco Joe Riley, precisando che otto persone sono morte sul colpo, mentre una nona e morta poco dopo il ricovero in ospedale. C’e’ anche un ferito, di cui al momento si ignorano le condizioni. Per il capo della polizia della città, Greg Mullen, si tratta con ogni probabilità “un crimine d’odio” razziale, e come tale verra’ investigato. “Posso assicurare che stiamo facendo tutto quanto in nostro potere per trovare” la persona che ha aperto il fuoco, ha detto, aggiungendo che in base a quanto emerso finora, si tratta di un killer estremamente pericoloso, che ha agito da solo. Poco dopo la sparatoria, alcune persone hanno riferito del fermo di una persona che corrisponde alla descrizione fatta dalla polizia, e hanno anche diffuso via Twitter le immagini in cui si vede un uomo in manette, ma gli agenti hanno poi fatto sapere che “il sospettato” è ancora ricercato.

La zona di Charleston è stata di recente teatro di forti tensioni razziali dopo che un poliziotto bianco di nome Michael Slager è stato incriminato per sparato ad un nero, Walter Scott, uccidendolo mentre fuggiva, disarmato. L’intera scena è stata ripresa con un telefonino e postata in internet. ansa