Il Parlamento UE rinvia il dibattito sul TTIP

Né voto, né dibattito. La plenaria di Strasburgo, in un clima di forte scontro in Aula, ha approvato a maggioranza la decisione di non tenere nemmeno il dibattito sul Ttip, dopo che ieri il presidente Martin Schulz aveva stabilito di rinviare il voto, previsto per oggi. La seduta e’ stata cosi’ sospesa, tra le proteste degli oppositori del Trattato di libero scambio tra Ue e Usa.

“Oggi il Parlamento Europeo ha deciso di abdicare al suo mandato, scrivendo una delle pagine più brutte di questa legislatura. Il presidente Schulz ha deciso di rinviare il voto, l’aula ha scelto di rinviare anche la discussione”. Lo afferma Eleonora Forenza, eurodeputata dell’Altra Europa con Tsipras – gruppo GUE/NGL, se condo cui “non discutere oggi di Ttip, come era previsto, è una scelta gravissima perché il Parlamento rinuncia a svolgere una sua funzione, che dovrebbe essere anche quella di rappresentare la grande mobilitazione popolare che sta crescendo in tutta Europa contro questo trattato che mette in pericolo i diritti e la democrazia“. “Continueremo a dare battaglia – conclude Forenza – affinché il trattato non venga approvato, dentro e fuori dall’aula del Parlamento Europeo”.

“In Commissione s’era arrivato a un accordo su un testo, anche riguardo gli arbitrati. Che noi eravamo disposti a rivotare. Poi arrivati a Strasburgo sono stati i socialisti a cambiare idea, cambiando le carte in tavola, per colpa di loro divisioni interne. E siamo arrivati al rinvio del voto”. Cosi’ Salvatore Cicu, europarlamentare di Forza Italia, replica al capogruppo socialista e democratico circa le responsabilita’ dell’impasse di ieri alla plenaria sul Ttip.

“Noi siamo ancora fiduciosi nella possibilita’ di trovare un’intesa in Commissione: puntiamo a un testo – conclude Cicu – che preveda degli Isds garantiti, la cui riforma vada affrontata in modo graduale”

(ANSA).