IMOLA 16 Gen 2012 – Riceviamo e pubblichiamo un Comunicato di Armando Manocchia Componente l’Assemblea del Nuovo Circondario Imolese in relazione al bilancio della PM di Vallata.
Se è vero che sono triplicati i veicoli fermati, se è vero che sono raddoppiati i posti di controllo, se è vero che sono state effettuati circa diecimila “telelaser”, significa anche, che sono raddoppiati i verbali, ma significa soprattutto due cose: o prima il servizio non veniva effettuato a dovere, oppure adesso, invece di assolvere al proprio ruolo-dovere, la Municipale DEVE contribuire ad aggiustare i bilanci dei Comuni, come ad esempio, quello di Imola che non si è vergognato per nulla, di mettere nel bilancio preventivo 4 milioni di euro di sanzioni amministrative
che DEVE ora mettere insieme.
Il quadro che ne è scaturito ed ha portato ai servizi espletati nel 2011 rispetto al 2010, nella Vallata del Santerno è piuttosto dolente. Questa la dice lunga tra il dire e il fare.
Occorre rammentare ai dirigenti della Polizia Municipale che eseguono gli ordini, previa disposizione dei Sindaci, che tra i ruoli loro attribuiti, vi sono si quelli che costituiscono servizi di polizia stradale come: l’accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, ma v’è soprattutto la prevenzione, la predisposizione e l’esecuzione dei servizi diretti a regolare il traffico, nonché la tutela e il controllo sull’uso della strada.
Inoltre, e non certo meno importante, vi sono quelle azioni volte al conseguimento di una ordinata e civile convivenza con particolare riferimento alla riduzione dei fenomeni di illegalità ed inciviltà diffusa – sia nella città di Imola, che in quelle del Circondario imolese – esercitate attraverso le competenze proprie dei Comuni e definite: “Politiche locali per la sicurezza” che fanno talmente tanta acqua da fare le fontane danzanti.
Occorre: educare, controllare e prevenire, non solo fare cassa!
