Islam Arabia S., studentessa solleva il velo: le vietano la navetta dell’università

Niente volto coperto dal velo, niente servizio navetta dell’università. Accade in Arabia Saudita dove una studentessa dell’Università femminile Principessa Nourah Bint Abdulrahman di Riad è stata fatta scendere da una navetta perché aveva osato scoprirsi il volto.

A fare luce sulla vicenda, riportata dalla Saudi Gazette, è stato il giornale Al-Hayat. Su YouTube è stato diffuso un video girato all’interno di un bus in cui si sente la voce di un uomo, forse un ‘supervisore’, che alle ragazze intima di scendere e che redarguisce l’universitaria che ha osato scoprirsi il volto in un bus guidato da un uomo. Lei si difende: “Se voglio mi scopro. Chi ha deciso che non si può?”.

L’uomo risponde che si tratta di un regolamento dell’ateneo, ma la giovane incalza: “Chi ha stabilito questa regola?”. La discussione prosegue, i toni si alzano, nel sottofondo la voce di un altro uomo, forse l’autista della navetta, e di un’altra studentessa. La rabbia della giovane esplode: “Ho registrato tutto”, dice.

Le giovani saudite sono solite scoprire il volto quando sono certe di non essere viste dagli uomini. Una delle universitarie ha spiegato al giornale che è sua abitudine rimuovere il velo quando sale sulla navetta perché i vetri sono oscurati. “Io e tre mie amiche ci scopriamo sempre quando siamo sul bus. Ci sediamo in fondo così neanche l’autista può vederci”, ha detto.

L’ateneo, fondato nel 1970 e con ben 50mila iscritte, era già finito sulle pagine dei giornali di mezzo mondo lo scorso anno per una circolare destinata alle ragazze della Facoltà di Arte e Design che proibisce alle studentesse di indossare i pantaloni, consentendo loro di scegliere tra gonne nere o grige.

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