Dopo quello parigino di La Chapelle, smantellato ieri mattina all’alba perchè a rischio epidemia,, la polizia francese ha annunciato lo sgombero di altri due campi di migranti a Calais, il grande porto francese del nord della Francia da cui centinaia di disperati cercano ogni giorno di raggiungere l’Inghilterra.
Uno dei due campi evacuati dalle forze dell’ordine nella cosiddetta ‘Lampedusa del nord’ era proprio a due passi dall’ingresso del tunnel della Manica.
A Parigi, le operazioni di evacuazione al Pont de la Chapelle si sono concluse intorno alle 11:30. I circa 350 migranti che da settimane vivevano nella tendopoli a forte rischio di epidemia sono stati caricati su numerosi pullman della polizia. Sul parabrezza, un foglio A4 con altrettante destinazioni tra Parigi e i seguenti comuni della banlieue: Aulnay, Brétigny-sur-Orge, Pontoise, Cergy, Conflans-Sainte-Honorine. Secondo le autorità francesi, i migranti verranno ricollocati in alloggi specifici, in base allo status.
Insieme agli agenti, ha seguito le operazioni di evacuazione anche Pierre Henry, presidente dell’ong France Terre d’Asile.
“E’ più un’operazione sanitaria e di accesso ai diritti che un’operazione di polizia”, ha detto, mentre sul sito non è mancato un corteo di solidarietà ai migranti. Secondo France Info, la prefettura parigina avrebbe inoltre annunciato l’evacuazione, nei prossimi giorni, di un altra tendopoli parigina, nei pressi della Gare d’Austerlitz. (ANSAmed).