Pedoni investiti da Rom, Sinti Italia: “Salvini come Hitler, poteva succedere a chiunque”

Un folle inseguimento a Roma tra un’auto con a bordo tre rom e la polizia ha provocato un morto e sei feriti. E’ successo in via di Boccea intorno alle 20.

La polizia ha intercettato l’auto, una lancia Lybra, su via Mattia Battistini, ma i tre nomadi non si sono fermati al posto di blocco e sono fuggiti travolgendo sette persone alla fermata dell’autobus. Un donna di circa 40 anni è deceduta sul colpo e sei persone sono rimaste ferite. Nella corsa sfrenata i fuggitivi hanno poi investito altre due persone nei pressi di via dei Monti di Primavalle.

Dopo aver provocato un incidente contro un ciclomotore, i nomadi hanno poi abbandonato l’auto e tentato la fuga a piedi

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L’Associazione Sinti Italia in rivolta: “Salvini come Hitler”

“L’incidente di Roma a Primavalle poteva capitare a chiunque (e da quando in qua CHIUNQUE non si ferma  al posto di blocco e  fugge travolgendo sette persone alla fermata dell’autobus???) e adesso in tanti lo stanno strumentalizzando perché quella macchina era guidata da rom. Salvini? Hitler è morto, lui lo sta resuscitando“. Queste le parole di Davide Casadio, presidente dell’Associazione Sinti Italia, intervenuto questa mattina su Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, nel corso del format ECG Regione, condotto da Andrea Di Ciancio e Roberto Arduini, per parlare della tragedia che nel pomeriggio di mercoledì si è verificata a Roma.

bergoglioROM E SINTI BERSAGLIATI – Un intervento radiofonico nel quale Casadio ha poi proseguito: “Quello che è successo ieri sono incidenti che succedono, poteva capitare a chiunque (e da quando in qua chiunque non si ferma  al posto di blocco e  fugge a 180 km all’ora  travolgendo sette persone alla fermata dell’autobus??? NO, non succede a CHIUNQUE. Succede ai criminali che hanno qualcosa da nascondere), sappiamo benissimo poi che rom e sinti vengono bersagliati, anche se noi non siamo tolleranti nei confronti di chi crea queste cose. E’ un fatto grave per le comunità, quanto accaduto ieri è incivile, ma può succedere a chiunque. Non tutti sono ugualI, ci dissociamo da chi viola la legge”.

ATTACCO ALLA STAMPA – Casadio ce l’ha con la stampa: “Il fatto che di questo incidente siano stati protagonisti i rom diventa uno strumento di campagna elettorale e noi diventiamo uno strumento di politica. Non si fa di tutta l’erba un fascio, questo significa impedire l’integrazione. Prima di parlare bisognerebbe conoscere certe realtà e sapere come funziona”.

SALVINI COME HITLER – Durissimo il suo pensiero su Matteo Salvini: “Hitler è morto, in Italia vogliono risuscitarlo. Salvini ha risuscitato lo spirito di Hitler in Italia. Bisogna ricordare che in Europa sono morti oltre un milione di sinti e di rom nei campi di concentramento. Perché per ogni cosa noi dobbiamo essere capri espiatori? Se chi guidava quella macchina ha sbagliato deve andare in galera perché è un assassino, ma l’opinione pubblica non può prendersela con una intera comunità. In Italia si parla tanto di integrazione e poi alla fine rimane sempre il peggio e noi dobbiamo pagare anche le conseguenze degli errori della politica”.

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