Stalking: Donna aggredita a testate e sfregiata al viso da un clandestino

 

Si sono conosciuti nella sala d’attesa dello studio di un professionista a Roma. Dopo aver scambiato qualche parola, anche per ingannare il tempo, i due hanno simpatizzato e si sono scambiati il numero di telefono. Da quel giorno per la donna è iniziato un vero è proprio calvario: l’uomo ha iniziato a tempestarla di messaggi per convincerla ad uscire con lui e, al rifiuto di lei, è diventato sempre più aggressivo. Messaggi intimidatori, anche di morte, a tutte le ore del giorno e della notte erano diventati ormai una costante. Fino all’epilogo, ieri sera, quando l’uomo l’ha aggredita e sfregiata al viso. Dopo una serie di ricerche lo stalker è stato rintracciato e fermato.

Conoscendo le abitudini della donna, l’ha attesa nel tratto di strada che da Porta Maggiore arriva in circonvallazione Casilina, l’ha seguita per qualche metro e poi l’ha aggredita dandole una testata in pieno volto. Ha estratto una lametta dalla tasca e le ha sfregiato il viso procurandole dei vistosi tagli e un danno permanente. Prima di andarsene ha colpito anche il figlio minorenne della vittima con un pugno ed è scappato.

Madre e figlio sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia che hanno ascoltato la vittima. Dopo la denuncia sporta negli uffici del commissariato di Porta Maggiore, i poliziotti si sono messi subito alla ricerca dello stalker, uno straniero irregolare e senza una fissa dimora.

Due giorni dopo l’accaduto, un altro brutto episodio ha sconvolto la donna: si è vista distruggere la casa da un incendio divampato per cause ancora tutte da accertare.

Nella serata di ieri lo straniero è stato rintracciato dagli agenti nella zona di Tor Cervara. Identificato per K.O., è stato accompagnato in ufficio e, al termine degli accertamenti, condotto in carcere. Messo a disposizione dell’autorità giudiziaria è in attesa di essere processato.

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