La Grecia va apertamente in due direzioni opposte.
USA <<—-0—->> RUSSIA
Potrebbe infatti ospitare una nuova “importante” base aerea della Nato nel mare Egeo sud-orientale oltre a quella della marina militare già esistente a Souda Bay, sull’isola di Creta. A dare l’annuncio, come ha riferito l’agenzia ellenica Ana-Mpa, è stato il ministro della Difesa greco Panos Kammenos intervenuto oggi ad una conferenza organizzata dall’Economist ad Atene. Kammenos ha aggiunto che nei prossimi giorni discuterà dell’idea con responsabili della Difesa statunitense.
Tra gli argomenti in agenda, ha aggiunto il ministro, anche il progetto di rafforzamento della base di Souda Bay. (ANSAmed).
A febbraio Gli Usa hanno fatto capire alla Grecia e a tutta l’Europa chi comanda, intromettendosi apertamente nelle trattative greche: il segretario del tesoro Jack Lew ha chiamato il ministro delle Finanze ellenico, Yanis Varoufakis, minacciando apertamente il piccolo stato della colonia UE di “immediate difficoltà” senza un accordo e chiedendo collaborazione con Ue e Fmi.
Probabilmente, dato il recente avvicinamento della Grecia alla Russia, i ricatti si stanno estendendo anche in altri campi. Non esiste l’Europa, non ci sono alleati. Si è instaurato un sistema di sospetto, minacce e ricatti dal quale sarà difficile uscire.