Tonno e piselli e minestrone di verdure al posto di wurstel e tortellini al ragù: in linea con una società sempre più multietnica e interreligiosa, anche le Forze armate italiane si adeguano e lanciano le ‘razioni k’ halal, preparate per i militari musulmani, nel rispetto dei precetti dell’Islam.
Niente carne di maiale quindi, ma alimenti in linea con le esigenze religiose dei militari, che anche se impegnati nelle missioni all’estero e in zone di guerra, non vogliono rinunciare ad osservare le prescrizioni alimentari della religione islamica.
Così, per rispettare i precetti religiosi dei tanti italiani di seconda generazione che fanno parte delle forze armate, arrivano le razioni da combattimento del terzo millennio, utilizzate nel corso di missioni all’estero nei Paesi islamici, sia dai nostri militari che dalle forze di sicurezza che collaborano con il nostro Paese.
Nel menù da combattimento ecco allora filetti di sgombro e pasta e fagioli prendere il posto degli alimenti proibiti dall’Islam che nella preparazione richiedono l’utilizzo della carne di maiale. La scelta, rispetto al passato, è ampia, con sette moduli alternativi, identificati da colori differenti (giallo, rosso, grigio, verde, bianco, rosa e blu), diversi tra loro per la varietà delle pietanze e divisi tra colazione, pranzo e cena.
“Un’ottima iniziativa che lascia intravedere una bella sensibilità istituzionale sul tema del rispetto reciproco e dell’integrazione” commenta all’Adnkronos Yahyâ Sergio Yahe Pallavicini, vice presidente e imam del Coreis (Comunità Religiosa Islamica Italiana). “E’ una iniziativa molto gradita e una bella novità”, continua Pallavicini che proprio oggi si è recato in visita al quartier generale dei Carabinieri di Hebron, in Palestina, dove, spiega, “i militari italiani svolgono un grandissimo lavoro di mediazione tra ebrei e musulmani. Non ero al corrente di questa iniziativa delle forze armate italiane che, oggi in particolare, mi colpisce positivamente”, conclude.
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E questo voi lo chiamate rispetto? Rispetto per chi? Per l’Islam sicuro ma non per noi CRISTIANI!!! Questo non E’ RISPETTO questa è mancanza di rispetto!!!