Sono 844 in tutta Italia ed accolgono in media un paziente ogni secondo, per un totale di 24 milioni l’anno, sono aperti h24 e 7 giorni su 7. I Pronto soccorso rappresentano ‘la porta sempre aperta’ per fare fronte alle emergenze, ma si trovano a fare i conti con uno stato di gravissima difficoltà: i medici che vi lavorano sono circa 12mila ma ne sarebbero necessari almeno altri 300 e mancano, ad oggi, piani ad hoc per la gestione del sovraffollamento.
Risultato: per oltre il 53% degli italiani, secondo dati Istat 2014, accedervi è una vera impresa.
E’ il quadro tracciato dalla Società italiana di medicina di emergenza urgenza (Simeu), che oggi ha lanciato la seconda edizione della Settimana nazionale del Pronto soccorso dal 16 al 24 maggio in varie città, incontri e attività pubbliche nelle piazze, nelle scuole e anche nei centri commerciali, con i medici che spiegheranno come funziona il sistema dell’emergenza e ascolteranno le esigenze dei pazienti. Sarà diffuso anche un video in collaborazione con il gruppo musicale Africa Unite e si farà conoscere l’iniziativa Simeu per i Ps ‘senza dolore’ con la diffusione di protocolli per il controllo tempestivo del dolore.
Novità dell’edizione 2015 è inoltre una partnership con il Tribunale dei diritti del malato (Tdm), grazie alla quale verrà realizzato un monitoraggio nei Ps per arrivare alla proposta di azioni mirate.