Razzismo: la Kyenge mente e continua a chiedere le scuse di Borghezio

La Kyenge non sa che le scuse devono essere una cosa sentita. Per giunta, se richieste o fatte piu’ di una volta, si finisce con rendersi e rendere ridicoli.

E’ ancora scontro tra Cecile Kyenge e Mario Borghezio. Tra i due i battibecchi vanno avanti da tempo, ma ad offrire una nuova occasione di scontro è il sito Repubblica.it che durante l’inaugurazione del Padiglione dell’Unione Europea ha chiesto all’europarlamentare di porgere le proprie scuse all’ex ministro dell’integrazione del governo Letta per alcuni commenti razzisti.

Il politico leghista ha risposto prontamente: “L’ho già fatto e ho l’impressione che l’onorevole abbia apprezzato”. Ma la Kyenge lo smentisce subito e, con ironia, replica: “Forse dormivo…”.

La furia antirazzista ha impedito alla ex ministra di essere sincera e di fare una figura elegante rispondendo: “Borghezio si è profuso in scuse pubbliche che mi sono sentita in dovere di accettare”.

LE SCUSE PUBBLICHE DI BORGHEZIO