Human Rights Watch ha accusato l’Arabia Saudita di usare cluster bomb (bombe a grappolo) americane nei bombardamenti contro i ribelli sciiti Houthi in Yemen.
L’organizzazione ha diffuso un rapporto con foto, video e altri elementi, tra cui mappe satellitari. Il video mostra gli ordigni che cadono dal cielo con piccoli paracaduti e successivamente si vedono esplosioni dopo il loro impatto sul terreno. La Convenzione sulle munizioni a grappolo, in vigore dal 2010, e’ stata firmata da 116 Paesi ma non da Usa, Arabia Saudita e Yemen.
Secondo le prove raccolte dall’organizzazione non governativa, le bombe a grappolo sono state usate nei raid aerei contro le posizioni dei ribelli nella provincia di Saada, area montuosa nel nord dello Yemen. In particolare, sulla base dell’analisi di immagini satellitari, Hrw accusa la coalizione di aver fatto uso dell’arma per colpire una zona a soli 600 metri di distanza da un’area abitata.