Il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, è stato contestato ieri pomeriggio a Genova durante un’iniziativa elettorale nel quartiere di Sampierdarena.”Salvini via da Genova, devi morire e non sarà di vecchiaia“, ha urlato un piccolo gruppo dei soliti contestatori antifascisti al leader del Carroccio in piazza Settembrini. (Sono i confratelli di quelli che hanno sfasciato Milano).
I manifestanti hanno anche esposto uno striscione in cui invitavano “i leghisti a nomadare” ed hanno intonato la canzone partigiana “Bella Ciao”.
“Andate a lavorare – ha risposto Salvini – le ruspe, dopo averle usate per i campi rom, le useremo per i centri sociali. Questi -ha aggiunto – sono quelli di Milano che hanno devastato una città. Se divento io premier – ha concluso – la gente con casco e spranga verrà arrestata dopo 20 metri, altro che quello che è successo a Milano”.