Fa discutere nel Regno Unito la storia di Mitchell Keenan, un giovane di 32 anni che ha perso l’uso delle dita dei piedi dopo essere stato sfrattato dalla propria abitazione insieme al padre Keith.
L’inferno di Mitchell (e di suo padre, già malato di demenza senile, epilessia e problemi neurologici) è iniziato con l’introduzione da parte del governo della così detta bedroom tax, che stabilisce un taglio ai sussidi per la casa per le famiglie che hanno una stanza in più rispetto alle loro necessità.
I due non riuscivano più a sostenere il costo della loro casa di Skelmersdale, dove vivevano da più di trent’anni, e sono stati costretti ad affrontare l’inverno in tenda nel Beacon Country Park.
Mitchell non ha però resistito al gelo dell’inverno inglese: i suoi piedi si sono completamente anneriti e ha perso l’uso delle dita a causa del congelamento. Come se non bastasse al giovane sono state anche diagnosticate scabbia e malnutrizione.
A quanto pare i due hanno trovato un alloggio momentaneo, ma nel Regno Unito le polemiche non si placano.
E’ soprattutto la sorella dei due ad accusare il governo: “Quello che è successo è scandaloso. La moglie di Keith è morta di cancro due anni fa, e gli altri due figli se ne sono andati lasciando libere due stanze. Mitchell e Keith non hanno un lavoro e hanno gravi problemi di salute. Per loro le cose non potranno che andare peggio”.
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Più di 50mila famiglie povere sono state costrette ad un vero e proprio esodo degli indigenti da Londra negli ultimi 3 anni. E’ quanto denuncia l’Independent in una sua inchiesta. Una sorta di “pulizia sociale” portata avanti, a causa dei tagli al welfare e del caro affitti, dai municipi che offrono alle famiglie senza casa un alloggio al di fuori della capitale.
Ed ecco che chi abita da sempre in un quartiere dell’est o del nord di Londra si può ritrovare in una città del tutto nuova.