Video – Boldrini e Martin Schulz cantano “Bella ciao”

 “È meglio la peggiore delle democrazie della migliore di tutte le dittature.” Sandro Pertini

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«Un luogo simbolo di libertà, coraggio e resistenza». Così Laura Boldrini, presidente della Camera, ha detto arrivando a piedi al Museo Cervi di Gattatico per i 70 anni della Festa della Liberazione.

È arrivato in auto invece Martin Schulz, presidente del Parlamento Europeo che subito ha dichiarato: «È una vergogna che nel Mediterraneo muoiano persone ogni giorno. Il compito dell’Europa è evitare che risorgano razzismo e xenofobia come ai tempi del nazismo».

Arrivati anche Gianni Pittella, presidente del gruppo S&D al Parlamento Europeo e l’onorevole Cecile Kyenge. Molti i reggiani ma anche le persone venute da fuori città e anche dall’estero.

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Giampaolo Pansa: Della Boldrini penso invece che dovrebbe essere mandata al doposcuola, perché dimostra di non conoscere la storia italiana. Non può parlare in quel modo. L’estrema semplificazione della sua non conoscenza c’è stata quando ha fatto intonare Bella ciao alla Camera:  non è mai stata una canzone partigiana. I partigiani cantavano Fischia il vento. Ha fatto uno spettacolo da teatrino dell’oratorio rosso.