TRAPANi 12 Gen – Un terribile caso di omicidio-suicidio quello del rogo che in una palazzina di Trapani ha distrutto un’intera famiglia. Cinque persone sono morte nell’incendio. Dalle prime informazioni dei vigili del fuoco, le fiamme sarebbero esplose in un’abitazione al quinto piano di una palazzina in via Omero 1, in un quartiere periferico della città.
LA RICOSTRUZIONE – Secondo una prima ricostruzione delle forze dell’ordine giunte nel luogo della tragedia, il 40enne Pietro Fiorentino, disoccupato, avrebbe intrappolato dentro una stanza i suoi familiari – la moglie, la figlia di 8 anni, la suocera e il cognato disabile – e dato fuoco all’abitazione posta al quinto piano. Per loro nessuno scampo. Poi si sarebbe lanciato nel vuoto. Le vittime sarebbero, oltre al Fiorentino, l’ex moglie, Stefania Mighali, quarantenne, la figlia Daniela, il fratello della donna, Hanzi di 55 anni e la suocera, Nunzia Rintinella, 77 anni.
Le vittime sarebbero tutte componenti una stessa famiglia. Una delle vittime è stata estratta ancora viva ma è deceduta durante il trasporto in ospedale. L’edificio è stato evacuato. Il procuratore capo di Trapani, Marcello Viola che si è insediato pochi giorni ha aperto un’inchiesta