I 28 etiopi cristiani uccisi e decapitati dall’Isis in Libia erano “migranti” che stavano cercando di raggiungere l’Europa. Lo hanno riferito le autorità etiopi, secondo quanto riportato da Sky News. Che le vittime fossero migranti lo sostiene anche Abba Kaletsidk Mulugeta, un funzionario della Chiesa etiope ortodossa di Tewahdo.