Come abbiamo già detto, la furia iconoclasta dell’Isis ha contagiato la compagna Boldrini che vorrebbe cancellare la scritta «Mussolini dux» che si trova sull’obelisco del Foro Italico.
L’idea di «strappare l’etichetta» del Foro Italico è venuta alla presidente della Camera, su richiesta di un partigiano, durante il saluto al termine della cerimonia per ricordare il 70esimo anniversario della Resistenza, a Montecitorio. Il comunista ha avvicinato la presidente: «Dopo tutto quello che ci siamo detti penso che dovremmo fare qualcosa per ripulire tutte le strade d’Italia dal fascismo che sta ritornando – ha detto – e oltretutto di abbattere quella colonna al Foro Italico con la vergognosa scritta “Mussolini dux”, quella è ora di abbatterla!».
Laura Boldrini ha risposto: «O per lo meno è ora di togliere la scritta».
La polemica non si placa. “La scritta – dice all’Adnkronos il critico e storico dell’arte Achille Bonito Oliva – non ha più quel significato negativo che aveva a suo tempo, quando era celebrativo della dittatura fascista. Onestamente, credo che l’opera vada giudicata all’interno del Foro Italico, che è un monumento dell’architettura nazional fascista, ma la scritta Dux non ha più l’eco minacciosa e retorica che aveva all’epoca. Credo comunque che meno se ne parla e meglio è perché si tratta solo di una scritta, cancellarla significa alterare un’opera ed è un principio che se viene accettato crea la censura di ogni cosa che appartiene alla storia“.
Duro l’attacco alla presidente della Camera del critico e storico d’arte Vittorio Sgarbi. “Boldrini è un’ignorante e si deve dimettere – dice Sgarbi – Rappresenta l’ignoranza italiana. Il quartiere dell’Eur è dello stesso periodo, mica si può togliere. La scritta ‘Dux’ è come quelle lasciate dagli studenti sessantottini sui muri”.
Flebile e patetica la difesa della Boldrini che cerca di rinnegare tutto e piagnucola che le hanno rovinato la festa del 25 aprile. “Ma quale abbattimento! E’ una polemica ridicola, che ha finito con il mettere in ombra un’iniziativa bellissima che si è svolta alla Camera sulla Resistenza“.
Laura Boldrini, in un’intervista a Rainews, interviene così sulla polemica nata intorno alla scritta ‘Mussolini Dux’ dell’obelisco al Foro Italico di Roma. “Hanno scritto che voglio abbattere i monumenti come fa l’Isis. E’ una cosa falsa, una perdita di tempo. Questa – dice la presidente della Camera – non è buona informazione, è una polemica che lascio a chi confonde la polemica con la politica. Questo, almeno, non è il mio stile. L’obelisco resta dove sta, nessuno vuole abbattere nulla, stiano tutti tranquilli”.
“Invece – conclude la presidente della Camera riferendosi all’incontro con i partigiani che si è tenuto ieri l’altro in Aula a Montecitorio – mi è dispiaciuto vedere che questa sedicente, presunta polemica abbia gettato ombra su un’iniziativa straordinaria, che non si era mai fatta prima, e che aveva un alto valore democratico e simbolico”.