La situazione per i Democratici, si spiega nella maggioranza, è piuttosto complessa anche perché il numero dei condannati cresce…
Ancora un rinvio sul taglio dei vitalizi ai parlamentari condannati. La riunione degli uffici di presidenza di Camera e Senato, convocata oggi per decidere il da farsi, slitta probabilmente alla prossima settimana.
I presidenti dei due rami del Parlamento Pietro Grasso e Laura Boldrini prendono, infatti, parte ai funerali di Stato delle vittime della sparatoria di Milano e giovedì è atteso in Aula il Guardasigilli, Andrea Orlando, proprio per riferire sul triplice omicidio avvenuto nell’ufficio giudiziario milanese. Nell’attesa, Boldrini e Grasso spingono perché si trovi una soluzione in tempi rapidi che potrebbe essere una legge o una delibera interna. E anche i 5 Stelle continuano a fare pressioni affinché ai parlamentari condannati non venga più dato il vitalizio. Ma gli altri partiti, a cominciare dal Pd, sono in forte imbarazzo.
La situazione per i Dem, si spiega nella maggioranza, è piuttosto complessa anche perché il numero dei condannati cresce e gli ex Dc sarebbero fortemente contrari. ansa
Tanti hanni fà credo nel 1970. ai dipendenti dello Stato. hanno permesso lo “scivolo” nella percentuale degli anni prestati di servizio … in base al grado di carriera e di scatti.ai fini pensionistici.-… PER FREGARLI TUTTI … APPENA ANDATI IN PENSIONE – HANNO SOPPRESSO TUTTI I GRADI intermedi compreso ultimo di carica.- La pensione conteggiata dall’inizio della carriera e li rimasto il conteggio degli anni prestati. UNO STATO GESTITO DA SANGUISUGHE.– Oggi si parla dei POLITICI …!!! NON POSSONO tafliare gli emolumenti “per diritti acquisiti” Non hanno carriera ,. – UN PARTITO TOTALITARIO LO POTREBBE FARE , … MA NOI SIAMO IN DENOCRAZIA . AI FINI STATISTICI UN POLLO PER UNO . AI FINI REALI AI POLITICI DUE POLLI A TE NIENTE.!