I rappresentanti dell’opposizione in Guinea hanno lanciato un appello alla calma dopo 48 ore di violenze a Conakry. Un invito al dialogo è arrivato anche dal governo e dal Presidente Alpha Condé contro il quale l’opposizione stessa aveva invitato a scendere in strada.
I disordini e gli scontri tra manifestanti e polizia hanno fatto almeno una vittima e causato il ferimento di una decina di persone.
L’ex-Premier Cellou Dalein Diallo, leader d’opposizione, aveva incontrato la folla dei suoi sostenitori lunedì, invitando i manifestanti a condannare le violenze contro un rappresentante dell’oppposizione, la settimana scorsa.
Ad innescare la crisi è stato inoltre il disaccordo sull’agenda elettorale stabilita dal governo, che non ha rispettato un’intesa del luglio 2013 in base alla quale le elezioni amministrative devono svolgersi prima delle presidenziali.