Il leader dei radicali, Marco Pannella, dopo la condanna inflitta all’Italia dalla Corte di Strasburgo per tortura, ribadisce che “è essenziale una mobilitazione massima contro questa situazione di infamia nella quale l’Italia si trova”. E annuncia uno sciopero della sete “affinché venga giudicata la realtà italiana di fronte alla quale, in merito alla tutela dei diritti e al funzionamento della giustizia, i fascisti si metterebbero a sghignazzare”.
come vorrei vedere Pannella sccioperare per i disoccupati, i senza tetto, contro i politici mafiosi e ignoranti…ma tant’è anche lui ormai ha il suo clichè da rispettare
chi se ne frega se fa lo sciopero della sete !!!!!!!!!!!!!!!