Perugia – Fontivegge, gruppo di tunisini si scaglia con le cinture in pugno contro la polizia. Tutti i limiti sono stati superati
Avevano fermato un tunisino durante un controllo nell’area di Fontivegge. Era tutto pronto per il suo trasferimento in Questura per accertamenti quando invece è arrivato un compagno del fermato che si è tolto la cintura dai pantaloni ed ha iniziato a scagliarla come una frusta contro di loro. Vittime di questa aggressione sono stati due poliziotti di quartiere che se la sono veramente vista brutta.
Anche perchè – come riportano fonti della Questura – sono arrivati altri tunisini, sempre con le cinture in mano, con l’obiettivo di liberare il proprio compagno fermato. Per fortuna gli agenti di quartiere sono riusciti a dare l’allarme ed una pattuglia di servizio a Fontivegge CHE è immediatamente intervenuta mettendo in fuga il branco e portando in salvo i propri colleghi.
Alla fine lo straniero è stato portato in Questura. ora si cercano gli altri sei balordi che hanno attaccato la Polizia. Un gesto che desta molte preoccupazione e che dimostra come i clan stiano tornando a sfidare le forze dell’ordine e la città come già accaduto in passato in centro storico.
perugiatoday.it
questo è il frutto del buonismo del cazzo che ha portato questa gente a pensare che hanno solo diritti e nessun dovere. il peggio è che i fatti, gli atteggiamenti, ma soprattutto le leggi ad minchiam di questo paese che li riguarda gli danno ragione e quindi fanno bene a fare i prepotenti: vacci te a fare quello che fanno loro qui a casa loro e vedrai come ti riducono. di certi politici tipo la boldrini non parlo perché non si parla del nulla intellettuale.
Carissimo Alfano,ma che cazzo fai? cosa aspetti a rimandarli qui in Tunisia? se si permettessero di fare una cosa così in Tunisia, ci sarebbe scappato il morto. Qui sparano, i poliziotti.
Mandate questo articolo a Renzi, ch vuole la Polizia di questo stato, disarmati, alla Boldrini e compagnia ballante, che dice che i clandestini che siamo andati a prendere on la nostra Marina, sono una “risorsa”, ai buonisti che continuano a togliere la vita, il mangiare, la casa agli italiani, per darla ai clandestini. Una nota personale, vivo in Canada, e se una persona (non un clandestino..perché un clandestini non sopravvive, perché qui vige la giusta norma i canadesi prima), avesse attaccato un poliziotti anche con la cinta, sarebbero intervenuto 50 colleghi e molto probabilmente l’aggressore, sarebbe stato steso a terra (forse anche con un buco in testa) , o avrebbe avuto la sua giusta “procedura” di difesa ed arrestato e cacciato immediatamente dal paese!! senza se e senza ma!!..ma..questa e la nostra Italia, dove biasimiamo i poliziotti attaccati da clandestini, ma poi piangiamo al telefono quando ne abbiamo bisogno, sapendo he molte volte devono anche mettere i soldi di tasca loro per la benzina.!! Fuori dall’Italia loro e i politicanti..
MA COSA VOGLIAMO ANCORA COMMENTARE?SONO TANTI, SONO TROPPI. NON SONO PIÙ GESTIBILI. SI DILEGUONO PER TUTTE LE ZONE D’ITALIA.PER DELINQUERE, PER ASSOCIARSI, A DELLE BANDE ORGANIZZATE, PER COMMETTERE AZIONI VIOLENTI VERSO I PIÙ INDIFESI ANZIANI, E NON SOLO.SE POI IN MEZZO A LORO, SICURAMENTE CI SONO DEI TERRORISTI. LO VEDIAMO DA ALCUNE LORO DICHIARAZIONI IN ALCUNE INTERVISTE. ECC.ECC.MA POSSIBILE CHE AI NOSTRI POLITICI QUESTO NON GLI RISULTI? SONO COSÌ ORBI?
MA SI COSA VI LAMENTATE.? C’è IL MINISTRO ANGELINO ALFANO DEL M.I. CHE HA GI à RISPEDITO AL SUO PAESE UN EXTRACOMUNITARIO.!!!-