L’Ufficio scolastico per l’Umbria ha sospeso per un mese dall’insegnamento e dallo stipendio un professore, Franco Coppoli, per avere tolto il crocifisso dalle aule dell’istituto per geometri di Terni in cui insegna. A riferirlo è il sindacato Cobas, che esprime solidarietà al docente.
La sospensione sarà dall’8 aprile al 7 maggio. Per i Cobas “Nel nostro Paese è ancora vietato rivendicare la separazione tra stato e chiesa e chiedere spazi educativi inclusivi senza simboli religiosi”.
Nel marzo 20i4 il prof Coppoli, si rifiutò di far fare un controllo antidroga nella classe in cui stava tenendo una lezione ed ha bloccato gli agenti all’ingresso della sua aula, spiegando che “le scuole non sono caserme”. Risultato, l’ispezione è saltata e lui fu raggiunto da un provvedimento disciplinare da parte dell’ufficio scolastico dell’Umbria.
L’insegnante ,se così si può chiamare ha un vago concetto di scuola italiana, lui non sa che è dello stato e quindi servitori dello stato come i carabinieri potrebbero entrare, il esto è nulla , la falsa libertà di insegnamento nasconde spesso il nulla didattico.
primo barcone di sola andata per tripoli ,,,
li sono senza crocifisso, droga e agenti vari.