Una vittoria per Nicolas Sarkozy, una batosta per i socialisti di Francois Hollande, un’avanzata per il Front National: e’ questo il quadro che emerge dal secondo turno delle elezioni amministrative francesi, stando agli exit poll.
La coalizione di centro-destra guidata dall’Ump ha conquistato tra i 66 e i 70 dipartimenti (equivalenti alle province italiane) fra i 101 in palio, stando al rilevamento Csa. Il FRont National di Marine Le Pen potrebbe arrivare a conquistare fino a due dipartimenti.
Il Psf, come previsto, e’ crollato riuscendo a riconquistare solo tra i 27 e i 31 dei 61 dipartimenti in cui governava.
Discreta l’affluenza che alle 15 era gia’ al 41%, sei punti in piu’ rispetto al 2011. “Stasera, la destra ha nettamente vinto le elezioni dipartimentali”, ha esultato Sarkozy, ricordando che “mai, nella Quinta repubblica, la destra aveva raggiunto un risultato del genere, la gente ha respinto in massa le politiche di Hollande e del suo governo”. “L’alternanza e’ ormai avviata e niente la fermera’”, ha assicurato il presidente dell’Ump, confermano la vittoria del centrodestra.
Dai socialisti, che pagano anche le divisioni della ‘gauche’, e’ venuta l’ammissione della sconfitta: “Questa sera la destra repubblicana ha conquistato una vittoria incontestabile”, ha dichiarato il premier, Manuel Valls, che dovrebbe comunque restare al suo posto.
Per Valls “le percentuali troppo elevate” raggiunte FRont National di Marine Le Pen sono “il segno di un duraturo sconvolgimento per la vita politica francese” e “una sfida per la democrazia”. Il premier ha annunciato nuove misure nei prossimi giorni per rilanciare gli investimenti pubblici e privati e un abbassamento delle tasse su nove milioni di case. L’Ump si era gia’ imposto al primo turno con il 29%, davanti al Front National, fermo al 25%, con i socialisti al 21,8%.