Airbus precipitato, un pilota era rimasto chiuso fuori dalla cabina

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Disastro aereo GermanWings. L’audio della scatola nera: un pilota era rimasto chiuso fuori dalla cabina e tentò di sfondare porta
Lo rivela in Nyt.

Secondo un investigatore si capisce bene dal registratore di conversazione recuperato, che la conversazione dei piloti nelle prime fasi del volo era naturale. Poi uno è uscito dalla cabina di guida e non è potuto rientrare.
“Il ragazzo ha prima bussato leggermente alla porta senza avere risposta”, ha detto il ricercatore del Times. “Poi ha colpito la porta con forza senza ottenere ancora alcuna risposta.” “Si sentiva che stava cercando di sfondare la porta”

Per il momento non si sa se il pilota rimasto solo ai comandi dell’aereo abbia deliberatamente deciso di non aprire o se abbia avuto qualche malore, anche se in ogni caso, con il pilota automatico inseriro, l’aereo non avrebbe dovuto perdere quota, a meno che il dispositivo non fosse stato disattivato volutamente.

Un pilota dice che “La porta di un A320 può essere aperta dall’esterno a meno che non sia sta bloccata da chi sta dentro.”

Al mistero del pilota bloccato fuori dalla cabina, si aggiunge è il fatto che nessuno a bordo ha fatto una richiesta di soccorso.

A bordo del velivolo c’era anche una dipendente del Pentagono, in viaggio con la figlia: si tratta di Yvonne Selke, «contractor» della National Geospatial-Intelligence Agency, «ufficio» del Pentagono che si occupa di rilievi geologici.La figlia, Emily, era una neo laureata