Anche il nome di Ugo Sposetti, ex tesoriere dei Ds e ora senatore del Pd, è spuntato nelle intercettazioni dell’inchiesta sugli appalti delle grandi opere. Si parla di un versamento che l’indagato Giulio Burchi, ex presidente di Italferr, gli avrebbe fatto su un conto corrente. Sposetti parla a Libero Quotidiano e spiega: “Sarà stato un bonifico a favore delle campagne elettorali o delle fondazioni del Pd e delle loro iniziative politiche e culturali“.
All’intervistatore che gli chiede se quei soldi non fossero per lui, risponde:
A me che mi servono i soldi di Burchi? Questa cosa è una sciocchezza totale. I politici sono tutti tracciati. Lasci perdere. (…) Io ho sempre raccolto offerte per le fondazioni, quei soldi vanno là. Giro sempre con i tagliandini con iban e codice fiscale delle fondazioni da sostenere.
L’intervistatore fa notare a Sposetti che nelle intercettazioni è citato anche per alcune raccomandazioni, per esempio l’ex parlamentare Pd ed ex sindaco di Imola Massimo Marchignoli.
E allora? Era rimasto senza impiego. Se le servisse, aiuterei anche lei. (…) Non mi scoccia trovare posti di lavoro. Facendo attività politica da 45 anni, ho incontrato tanta gente e nel partito chi rimaneva senza lavoro diceva: sentiamo Sposetti se ci aiuta. E allora? Ho fatto peccato?