Era ormai da tempo che alcuni tunisini aspettavano che il pub “Kandinsky” di Perugia arrivasse all’orario di chiusura per entrare e chiedere da bere. Il proprietario si rifiutava e, così, si arrivava velocemente alle minacce, come riporta Umbria 24: “Non sai chi siamo, noi non siamo i soliti tunisini, siamo anche un po mafiosi“.
Lo scorso giovedì 4 tunisini hanno provato a chiedere da bere dopo l’orario di chiusura del locale, come racconta il proprietario, Simone Boccardini, a Umbria24: “Erano già un po’ di giorni che hanno preso il vizio di arrivare quando sto chiudendo e resto da solo, mi metto a pulire, loro arrivano tirano su la serranda e vogliono da bere. Venerdì scorso gli ho detto ‘non vi do piu niente, adesso è chiuso'”.
Così i tunisini sono passati alle minacce e poi alla violenza vera e propria, come racconta Boccardini: “Sono tornati ieri notte quando stavo abbassando la serranda e stavo andando via. Stavolta non mi hanno chiesto nulla, non mi hanno dato neanche il tempo di parlare, mi hanno colpito da dietro, colpendomi alle spalle. Non so bene cosa è accaduto perche mi hanno picchiato tanto da farmi svenire. Quando mi sono ripreso ho chiamato subito il 113”.
Fortunatamente, la squadra volante di Perugia è intervenuta prontamente e ha portato il l’aggressore in questura e, come scrive Umbria24, “potrebbe essere arrestato nelle prossime ore”.