Anche 10 transessuali pranzeranno con il Papa al carcere di Poggioreale. Sono tra i detenuti che sabato condivideranno il pranzo con il Pontefice. Cucineranno gli stessi carcerati, scrive oggi Vatican Insider.
A tavola con Bergoglio siederanno anche dieci reclusi del reparto riservato a transessuali, omosessuali e malati di Hiv.
Tv2000 spiega che cucineranno i detenuti stessi. Non c’era questo pranzo nel programma ufficiale della visita del Pontefice al carcere, ma Francesco ha insistito, lo ha richiesto espressamente, e ovviamente è stato accontentato.
Per decidere chi sarebbero stati i 90 detenuti che avrebbero pranzato col Papa, si è proceduto al sorteggio tra tutti i 1.900 reclusi.
Si dice che sarà un pasto molto frugale, perché nonostante il poco tempo a disposizione Francesco vuole salutare singolarmente ogni detenuto
Ad attendere Francesco ci saranno anche i reclusi dell’altro istituto partenopeo, Secondigliano. In entrambe le strutture si contano circa tremila detenuti. Tutti, da questa visita di Francesco, si aspettano «che la loro voce – di persone comunque `costrette´ a vivere senza la propria libertà e `costrette´ anche a vivere in situazioni molto difficili – possa essere portata fuori dal Papa», dice a Radio Vaticana Anna Maria Esposito, presidente dell’associazione di volontari «Carcere Vivo».