Il centro islamico lancia le lezioni di arabo alla scuola media e la Lega Nord insorge.
Nonostante il corso di lingua e cultura araba organizzato la domenica mattina dal “Centro islamico Valdera” in una scuola media di Cascina, in provincia di Pisa, riscuota grande successo tra i componenti della locale comunità musulmana, agli esponenti del Carroccio la proposta proprio non è andata giù.
Parlando con La Nazione, la consigliera comunale della Lega Susanna Ceccardi attacca: “I piccoli parlavano prevalentemente arabo tra loro – osserva – quindi mi chiedo se non fosse stato più opportuno organizzare dei corsi di italiano. È quantomeno bizzarro che si voglia migliorare la conoscenza della lingua madre in un Paese che non la parla. Inoltre, nei libri di testo che mi sono stati mostrati ce ne sono due sul Corano, ma non conoscendo l’arabo non ho potuto capire che cosa vi fosse scritto – aggiunge –. Mi chiedo se sia proprio necessario l’uso del Corano per insegnare l’arabo ai bambini…”.
Dall’organizzazione dei corsi, però, è arrivato un tentativo di rassicurare gli scettici: “Qui da noi vengono i figli degli immigrati – spiega il responsabile Mourad Azizi – Ma in numero maggiore sono cascinesi. Nulla di strano o di misteriorso… I nostri figli non dovrebbero dimenticare la cultura dei loro padri (noi invece la stiamo sacrificando in nome del rispetto, del multiculturaliso e della xenofilia) , e il paragone corre spontaneo a quanto accaduto in passato per gli emigranti italiani d’Oltreoceano, con la nascita di scuole italiane in Argentina, in Brasile o negli Stati Uniti”.
Nel centrodestra, tuttavia, i dubbi restano: se l’obiettivo è l’integrazione, perché non organizzare corsi di italiano? ilgiornale
LA TOSCANA SI STA INTEGRANDO NELL’ ISLAM