Musulmani non riescono a trovare qualcuno che gli affitti un appartamento. Incredibile ma vero, succede a Bologna. Ilias Benaddi e Rassmea Salah per sette volte in pochi mesi si sono visti rifiutare le loro proposte di affitto da vari padroni di casa bolognesi. Le motivazioni erano sempre le stesse: “Non affittiamo a stranieri”, “Il velo potrebbe preoccupare i vicini“, “Suo marito lavora per una ong islamica, sa come va di questi tempi…”.
Rassmea fa davvero fatica a darsi una spiegazione. Al Corriere di Bologna, che ha portato alla luce questa storia, dice: “Sono rimasta delusa, molto. Mi hanno detto che Bologna mi avrebbe offerto molto di più a livello umano rispetto a Milano. Bologna “la Rossa”, la città universitaria con una storia e una cultura politica di sinistra, una mentalità aperta. E invece…”. Lei è italiana e musulmana, Ilias è in Italia sin dai tempi delle scuole elementari. Evidentemente a molti padroni di casa non basta, e il razzismo nemmeno troppo latente di molti locatori è venuto fuori.
«Abbiamo visto una trentina di case, abbiamo fatto sette proposte. Ci hanno sempre rifiutati, nonostante le referenze i quattro contratti a tempi indeterminato (ci sono anche i genitori, ndr) che diamo come garanzia»
“Dalla ricostruzione giornalistica della vicenda non emerge alcun fatto o circostanza di rilievo penale. Si tratta di vicende tra privati che possono suscitare un dibattito, ma che esulano da contesti solo astrattamente illegali”. Lo dice il procuratore aggiunto di Bologna, Valter Giovannini, delegato ai rapporti con la stampa, ha risposto a chi gli ha domandato se la Procura intenda muoversi d’ufficio, dopo gli articoli del ‘Corriere di Bologna‘ su una coppia di italiani di fede musulmana, che ha visto respinte le proprie proposte di affitto con motivazioni legate al loro credo. (O FORSE DAL TIMORE DEL TERRORIMO, talvolta legato al credo?)
Anche il sindaco Virginio Merola si si è detto pronto ad attivarsi con la magistratura. “Ovviamente – ha proseguito il Pm Giovannini – se dovessero giungere esposti o denunce verranno come sempre valutati con la consueta attenzione”.
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Hanno tutte le ragioni del mondo,la paura èseguita dall’invasione !!!