Primo via libera degli eurodeputati alla normativa per rendere operativo l’obbligo di sbarco di tutto il pescato in porto, che in base alla nuova riforma della Politica comune della pesca e’ in vigore dal primo gennaio 2015.
La commissione Pesca dell’Europarlamento ha adottato con 17 voti a favore, uno contrario e un’astensione, il testo di compromesso finale già approvato a febbraio dal Comitato dei rappresentanti permanenti (Coreper) dei 28 Stati membri dell’Ue.
Il cosiddetto regolamento ‘omnibus’ prevede un periodo di adattamento di due anni per i pescatori, che non saranno quindi soggetti a sanzioni, oltre all’obbligo della Commissione europea di redigere un rapporto annuale sull’attuazione della nuova normativa, sulla base dei dati forniti dagli Stati membri. Il provvedimento sarà sottoposto al voto della plenaria di Strasburgo ad aprile, per poi ottenere l’approvazione finale da parte del Consiglio. (ANSA)