Omicidio Nemtsov: russi marciano a Mosca “Io non ho paura”

 

In mano cartelli con su scritto “Io non ho paura”, migliaia di russi hanno marciato per le vie di Mosca in memoria del leader dell’opposizione liberale, Boris Nemtsov, assassinato a colpi d’arma da fuoco nella notte di venerdi’ a pochi passi dal Cremlino.
Intere famiglie,con anziani accanto a persone piu’ giovani hanno sfilato lentamente, molti issando cartelli con il volto di Nemtsov, ucciso all’uscita di un ristorante, nel centro di Mosca

La marcia, aperta da un’insegna con lo slogan “Gli eroi non muoiono”, e’ cominciata in un clima di calma e senza incidenti. L’opposizione ha attribuito l’assassinio dell’uomo politico al clima di intolleranza versa la dissidenza, che regna nel Paese.

marcia-Nemtsov

C’è discordanza sulle cifre sui partecipanti alla marcia in ricordo di Nemtsov.
Secondo gli organizzatori, la marcia ha raccolto nelle strade della capitale russa oltre 70mila persone, e il bilancio e’ ancora provvisorio.  La polizia ha invece stimato i presenti in circa 16mila.

Le autorita’ russe hanno offerto una ricompensa di tre milioni di rubli (quasi 45mila euro) a chi fornira’ “informazioni utili” all’inchiesta sull’assassinio del leader dell’opposizione liberale, Boris Nemtsov.
Lo ha reso noto la stessa potente Commissione d’Inchiesta a cui e’ stato affidato il caso. In precedente il comitato aveva rivolto un appello alle persone che potrebbero essere state testimoni dell’accaduto o che abbiano informazioni sul caso, invitando tutti a collaborare con la giustizia, anche in forma anonima.
Il comitato ha reso noto oggi che tornera’ ad ascoltare la testimonianza di Anna Duritskaya, la modella ucraina 23enne, che era al fianco di Nemtsov, quando venerdi’ notte e’ stato raggiunto da quattro colpi di arma da fuoco e ucciso, su un ponte, non lontano dalla piazza Rossa. (AGI) .